Si avvicina il tempo di Avvento e Natale e anche quest’anno desideriamo proporre un tema unitario per la Diocesi attorno al quale riflettere, pregare, sensibilizzare. Il tema scelto è stato ispirato dalla lettera post-sinodale del vescovo Claudio Ripartiamo da Cana. In più parti del testo si fa riferimento alla condizione di fragilità che viviamo come chiesa e alle forme di fragilità che si riscontrano nella nostra società come possibili luoghi di impegno, servizio ed evangelizzazione.
Ogni parrocchia ha un'identità paradossale: non è perfetta e ospita l’umanità con tutte le tonalità dell’esistenza. […] Le nostre parrocchie sono segnate anche dalla fragilità: questo potrebbe sembrare un limite ma è invece l’occasione con cui il Signore ci fa assaporare il dono e il compito ineludibile della fraternità (n. 26).
Rispetto al tema dell’annuncio, […] alcuni passaggi cruciali, come il nascere e il morire, gli affetti e l’amore, le relazioni e le amicizie, il lasciarsi ed essere lasciati, il lavoro e la festa, la fragilità e la sofferenza rimettono tutto in discussione, domandano nuove interpretazioni e riformulano, di fatto, la fede in Gesù (n. 34).
Ripensare la presenza cristiana nei territori della nostra Diocesi è parte costitutiva dell’annuncio: il bene che si scambia nelle relazioni, lo stile del servizio, la cura degli ultimi, la vicinanza nella fragilità e la trasparenza nell’uso dei beni comunicano la buona notizia evangelica (n. 46).
In riferimento alla fragilità e vulnerabilità sociale e alle persone povere […] vanno potenziate le relazioni informali che fanno diminuire il senso di solitudine e di abbandono. Il buon vicinato, che si concretizza con una visita a casa, una telefonata, nel supporto nelle piccole incombenze quotidiane come la spesa, le visite mediche… aiuta a sentirsi pensati e ricordati (n. 61).
Sulla scorta di queste provocazioni ci è sembrato che la frase tratta dalla seconda lettera di san Paolo ai Corinzi possa essere lo slogan per il periodo di Natale e di Avvento, Abbiamo un tesoro in vasi di creta (2 Cor 4,7).
Il tema ci apre alla fragilità con varie declinazioni: la fragilità del Bambino a Betlemme, del messaggio cristiano affidato a persone fragili, della famiglia che prega con lo strumento, della comunità cristiana, parrocchia, diocesi, chiesa universale, della nostra società con le sue ingiustizie e strutture di peccato. Queste declinazioni aprono all'impegno per trasformare la realtà, per il regno di Dio come regno di giustizia, pace, libertà, dignità, fratellanza...
Come negli anni scorsi proporremo il seguente materiale che sarà pubblicato qui di seguito man mano che sarà predisposto.
I materiali che proporremo sono i seguenti:
1. preghiera quotidiana per le famiglie in formato stampabile e elettronico da visualizzare sullo smartphone;
2. suggerimenti per celebrare la giornata della Carità (3a di Avvento) in parrocchia;
3. pieghevole pdf compilabile per Caritas Parrocchiale;
4. pieghevole pdf compilabile per Centri di ascolto vicariali;
5. percorsi per i Centri di ascolto della Parola preparati dal Settore Apostolato Biblico per l’Anno C;
6. link per l’acquisto di “Dall’alba al tramonto”.
- la proposta di preghiera in famiglia in formato PDF stampabile e per smartphone
PRIMA SETTIMANA
SECONDA SETTIMANA
TERZA SETTIMANA
QUARTA SETTIMANA
- Suggerimenti per l'animazione della 3° domenica di Avvento (domenica della Carità)
- Il pieghevole personalizzabile e stampabile per informare sulle attività della Caritas parrocchiale e il pieghevole personalizzabile e stampabile per informare sulle attività del Centro di Ascolto vicariale.
- I nostri segni: indicare i servizi caritativi attivi nella parrocchia (centro di ascolto parrocchiale, distribuzione alimentare, doposcuola, visita ad anziani soli, visita in ospedale, ecc.).
- In relazione con la comunità: aggiungere le attività di animazione alla carità (eventi per la comunità, iniziative di solidarietà, incontri con i ragazzi dell'iniziazione cristiana, incontri con i genitori, incontri di sensibilizzazione aperti a tutti, pubblicazioni nei fogli parrocchiali, pubblicazione di resoconti economici e/o bilancio sociale e/o report sulle attività svolte, collette, mercatini, ecc.).
- Alcuni numeri dell'anno: inserire alcune informazioni quantitative rispetto alle attività dei servizi durante l'anno (numero di persone aiutate, numero di borse spesa distribuite, ecc.).
- Il nostro sogno: riportare alcuni elementi spirituali e motivazionali rispetto a ciò che guida il vostro agire la carità.
- Tre parole per raccontarci: scegliete e condividete tre parole che descrivono sinteticamente i valori e l'operato del vostro centro di ascolto. Accompagnate le parole con una brevissima frase esplicativa (es. ASCOLTO - è il modo più bello di entrare in relazione con gli altri; FEDE - in un Dio che parla solo attraverso l'amore; BELLEZZA - dei volti e delle storie delle persone che incontriamo).
- Ricordi cari: in questo spazio raccontate IN FORMA ANONIMA un episodio che vi ha suscitato un senso di gratitudine nei confronti di Dio in relazione ad un percorso di accompagnamento con una persona o un nucleo familiare (non raccontate semplicemente un obiettivo raggiunto, ma restituite alla comunità l’importanza della relazione con le persone).
- i percorsi per i Centri di ascolto della Parola preparati dal Settore Apostolato Biblico per l’Anno C.
- Ia DOMENICA: Prima lettura | Vangelo
- IIa DOMENICA: Prima lettura | Vangelo
- IIIa DOMENICA: Prima lettura | Vangelo
- IVa DOMENICA: Prima lettura | Vangelo
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