Attraversare la preadolescenza

4 marzo: assemblea diocesana dei catechisti

Appuntamento diocesano per tutti i catechisti sabato 4 marzo. Dalle 9 alle 12 presso il teatro dell’Opera della provvidenza a Sarmeola di Rubano si tiene infatti la consueta assemblea annuale che quest’anno presenta il tema: “Attraversare la preadolescenza. Un’opportunità per tutta la comunità cristiana”.

«Ogni anno i catechisti si ritrovano in assemblea per un momento di formazione – spiega don Giorgio Bezze, direttore dell’ufficio diocesano per la catechesi e l’annuncio – Per la verità, sono molti i momenti di formazione che un catechista può scegliere nel corso dell’anno, per vivere, come ci invita soprattutto quest’anno il vescovo Claudio, una sosta che ci rinfranca. Ma l’assemblea è un appuntamento più importante degli altri, non solo per i contenuti proposti, ma anche per l’esperienza di Chiesa che si vive. Non è infatti secondario convenire in un luogo significativo della diocesi, l’Opsa, pregare, ascoltare e condividere insieme, è invece ciò che evidenzia il nostro essere Chiesa, ciò che esprime la comunione che lega i fratelli e sorelle nella stessa fede».

Quest’anno l’assemblea affronta il tema della preadolescenza in quanto legato all’ultimo tempo del cammino dell’Iniziazione cristiana dei ragazzi.  «L’età della preadolescenza è un’età delicata, età di cambiamenti che creano nei ragazzi paure, scontri, e apertura nuove possibilità. Un’età fondamentale anche per il cammino di fede dei ragazzi in cui cambia il loro modo di rapportarsi a Dio e alla Chiesa. Ma proprio per questo motivo, è un’età che ha bisogno di essere compresa per attivare tutte quelle attenzioni educative che fanno sentire la fede, un aiuto, e non un blocco, allo sviluppo della loro personalità».

A delineare la fisionomia del preadolescente e aiutare a individuare quali atteggiamenti assumere nei suoi confronti da parte di chi lo accompagna nel cammino di fede, sarà Pierpaolo Triani, docente di pedagogia presso la facoltà di Scienze della formazione dell’università cattolica di Piacenza.

In occasione dell’assemblea, verrà pure presentato l’ultimo sussidio per i catechisti e gli educatori che accompagneranno i ragazzi di questa età, vale a dire nel tempo che segue la celebrazione dei sacramenti, la mistagogia chiamato il tempo della Fraternità. «Tale sussidio – conclude don Bezze – è frutto del lavoro di un’equipe composta da più persone che a vario titolo sono coinvolti nell’educazione dei preadolescenti. Sono i catechisti, i presbiteri, gli educatori delle associazioni (Ac e Scout, gli educatori allo sport, un operatore Caritas, un assistente del seminario minore, il responsabile della Pastorale giovanile, un insegnante di religione e alcuni educatori professionali che svolgono un servizio di formazione con i ragazzi preadolescenti. Il sussidio è uno strumento che offre un metodo di lavoro e un cammino ritmato da alcune proposte concrete per accompagnare i ragazzi ad approfondire quanto hanno celebrato e in particolare a soffermarsi sul valore del Sacramento dell’Eucaristia e della Penitenza».

All’assemblea sono invitati oltre ai catechisti e ai parroci, anche i genitori e gli educatori delle associazioni e gli operatori pastorali.

 

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