In data 2 dicembre 2022, la Presidenza della CEI ha inviato ai Vescovi alcuni suggerimenti relativi alle misure di prevenzione dalla pandemia in ambito liturgico, anche se la normativa di prevenzione non è stata oggetto di interventi recenti del Governo.
Avendo i Vescovi locali la possibilità di offrire indicazioni più particolari, viene qui ripreso il testo della Presidenza CEI con alcuni adattamenti ritenuti opportuni per la Chiesa di Padova.
- Non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2.
- Si raccomanda l’abitudine di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto.
- Si raccomanda l’uso della mascherina nelle celebrazioni.
- Si raccomanda la bella consuetudine di accogliere le persone alle porte della chiesa non solo per verificare l’attenzione alle norme, quanto piuttosto per un segno reale di ospitalità.
- È possibile ripristinare l’uso delle acquasantiere.
- Considerate le recenti abitudini, potrebbe essere utile lasciare alle porte della chiesa i foglietti della Messa, così che liberamente ciascuno possa prenderli e riporli alla fine, ma anche abituando ad un reale ascolto della Parola di Dio.
- È possibile svolgere le processioni offertoriali.
- Si abbia cura di tenere sempre coperti calici, patene e pissidi.
- Non è obbligatorio assicurare il distanziamento tra i fedeli che partecipano alle celebrazioni.
- Si può ripristinare la consueta forma del segno della pace (recuperando le parole previste dal Messale: «Scambiatevi il dono della pace»).
- I ministri della comunione devono usare la mascherina e igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione. La stessa indicazione venga seguita per la Comunione agli anziani e agli ammalati.
Le presenti indicazioni entrano in vigore a partire dalla Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, giovedì 8 dicembre 2022.