cs 206_PRONTO: MONDO?

Padova, 30 giugno 2015
COMUNICATO STAMPA 206/2015
 
PRONTO: MONDO?
su bluradioveneto
con l’estate cambio di programmazione per la rubrica
che andra’ in onda il lunedi’ alle 11.05
e in replica il sabato e la domenica
Le anticipazioni della puntata di lunedì 6 luglio 2015
 
Pronto: mondo?, la rubrica di BluRadioVeneto, curata da Andrea Canton, che racconta l’universo missionario con “radici” diocesane, con l’estate ha cambiato orari e giorni di programmazione e va in onda il lunedì alle ore 11.05 con replica il sabato alle 17.05 e la domenica alle 9.30-
 
La trasmissione si può ascoltare direttamente dalle frequenze di BluRadioVeneto (FM 88.70) e il lunedì mattina è disponibile in podcast sul sito di BluRadioVeneto, sul sito e sulla pagina Facebook dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione.
 
Lunedì 6 luglio – ore 11.05
(in replica sabato 11 luglio alle 18.15 e domenica 12 luglio alle 9.30)
Pronto: Mondo?
Ospite: Carla Adami
TITOLO PUNTATA: Nella terra dei cristiani nascosti
 
Papa Bergoglio, da giovane gesuita, sognava di venire qui a fare il missionario. La percentuale di cattolici è risibile: 600 mila in un mare di 120 milioni di persone. Eppure, in Giappone, la Chiesa Cattolica è una presenza imponente: scuole, ospedali, università, ma anche asili nido, servizi assistenziali. La 74enne padovana Carla Adami, altre due laiche e le due famiglie di catechisti, una spagnola e una italiana che abitano con lei a Oita, in Giappone, hanno scelto un altro approccio: farsi prossimi, ascoltare le confidenze e le difficoltà dei cortesi abitanti della loro cittadina e diffondere il Vangelo con il cammino neocatecumenale.
A illuminare, l’esempio dei tanti martiri delle anche recenti persecuzioni anticristiane e le generazioni di cristiani nascosti, che conservarono la fede nascondendola, perché germinasse ancora.
 
Carla Adami, nata a Padova nel 1941, anche se originaria di Bovolenta ha trascorso gran parte della sua vita nella sua casa di via Luca Belludi, dietro la Basilica del Santo. Dopo 30 anni di lavoro al Messaggero di Sant’Antonio, dopo la pensione, nel dicembre del 1988, sente la forte chiamata a spendersi ancora di più nel cammino neocatecumenale. Nel 1989 trascorre un anno in Olanda, poi, in base a una richiesta – quasi casuale – parte nel 1990 per Tokyo. Dopo alcuni anni scende a Oita, nell’isola meridionale del Kyunshu. Vive con altre due laiche nubili, a poca distanza da due famiglie, una italiana e una spagnola, per vivere l’opera missionaria attraverso l’incontro con le popolazioni locali e appuntamenti di approfondimento della Parola di Dio, attraverso il cammino neocatecumenale, il mercoledì e il sabato.

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