Si aprono in questi giorni le iscrizioni all’anno formativo 2015-2016 della Scuola di Formazione all’impegno socio politico della Diocesi di Padova (Fisp) che prenderà il via sabato 10 ottobre 2015 e si concluderà sabato 9 aprile 2016. Un anno che presenta numerose novità a partire dal passaggio di testimone della direzione, che Francesca Schiano lascia nelle qualificate mani di LUIGI GUI, 57 anni, padovano, professore associato di sociologia generale all’Università degli Studi di Trieste. Ma altrettanto interessante e attuale è il filo rosso che attraversa il percorso formativo e che dà il titolo all’anno: Riconciliare i legami per il bene comune.
Si parlerà di conflitti e di possibilità di ricostruire legami negli ambiti che ruotano attorno ai moduli formativi: istituzioni e politica; economia e lavoro; comunicazione. Sullo sfondo un’attualità che incalza e che interroga.
«La tematica che fa da sfondo all’anno formativo e ne dà il titolo – commenta don Marco Cagol, delegato vescovile per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Padova, ufficio diocesano a cui fa capo la Formazione sociopolitica – intende concentrare l’attenzione sul tema dei conflitti, così attuale nel mondo di oggi. Ma anche e soprattutto alla necessità di superarli in una “superiore unità” come ci suggerisce papa Francesco nell’Evangelii Gaudium, dove dà spazio a questo argomento sottolineando l’importanza di non dissimulare i conflitti né ignorarli ma soprattutto di non rimanere intrappolati in essi: “Quando ci fermiamo nella congiuntura conflittuale, perdiamo il senso dell’unità profonda della realtà” (EG, 226)”».
Il programma stesso della scuola – che vede come di consueto un “percorso base” distinto per i corsisti del primo e del secondo anno – prevede degli incontri comuni in cui questo aspetto del conflitto e delle possibilità di superamento vengono approfonditi. In particolare al tema Conflitti e misericordia nel mondo di oggi è dedicato il convengo annuale, in programma il 7 novembre, tema in stretta relazione anche con il Giubileo della Misericordia indetto da papa Francesco.
Tra le novità del 28° anno formativo della Fisp ci saranno anche nuove dinamiche formative che vedranno i corsisti, opportunamente guidati da un esperto, vivere alcune dinamiche relazionali e simulazioni di gruppo attraverso linguaggi diversi.
Per i corsisti oltre alle lezioni del percorso base, distinte per primo e secondo anno, ci saranno tre moduli di tre approfondimenti ciascuno e le attività laboratoriali che verteranno sul tema Enti locali e istituzioni: poteri e processi, e si articoleranno lungo tre prospettive: educazione e integrazione nella scuola; comuni virtuosi e piani di zona; piani strategici come strumenti di governance del territorio.
Per iscriversi alla Scuola di Formazione Socio Politica della Diocesi di Padova è necessario presentare il modulo di iscrizione, scaricabile anche dal sito www.fispadova.it
Le iscrizioni sono aperte fino al 9 ottobre. La segreteria è aperta dal lunedì al venerdì con orario 15-18.30 nella sede di via Vescovado 29 a Padova, tel. 049-8771705. È possibile iscriversi anche tramite email all’indirizzo pastoralesociale@diocesipadova.it
SCHEDA DIRETTORE
LUIGI GUI
nuovo direttore della formazione sociopolitica della diocesi di padova
Luigi Gui, classe 1958, residente a Padova è:
professore associato di Sociologia generale (Sps/07) all’Università degli studi di Trieste, PHD in Sociologia, teoria e metodologia del servizio sociale;
docente di “Metodi e tecniche del servizio sociale”, nel corso di laurea in Scienze del servizio sociale; di “Teorie del servizio sociale e politiche sociali”, nel Corso di laurea specialistica in Servizio sociale, dell’università degli studi di Trieste;
membro del collegio docenti della Scuola di dottorato in Scienze sociali, Università degli studi di Sassari;
coordinatore del corso di laurea in Servizio sociale dell’Università degli studi di Trieste;
direttore del C3S-Centro Studi di Servizio Sociale, afferente al Dipartimento della Formazione e delle Educazione dell’Università di Trieste.
Ampia e articolata la pubblicistica di ricerca e studio.
Tra i principali interessi scientifici, attività di studio e di ricerca relativi: a) gli attuali sviluppi di politica sociale; b) teoria ed epistemologia del servizio sociale, c) pratiche e processi d’aiuto con particolare riferimento alle condizioni di grave emarginazione, d) processi di costruzione del sapere professionale teorico-pratico nelle professioni d’aiuto.
Padova, 18 settembre 2015
CS 237/2015
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