Ecumenismo parola di presente, prospettiva di futuro. Il lungo cammino intrapreso a Padova sul fronte del dialogo e dell’incontro tra le diverse confessioni cristiane, ha portato due anni e mezzo fa (25 maggio 2017) alla costituzione del Consiglio delle Chiese cristiane di Padova, dopo un cammino di dialogo e fraternità di oltre trent’anni. Vi aderiscono: la chiesa ortodossa greca, la chiesa ortodossa romena, la chiesa evangelica luterana, la chiesa evangelica metodista e la chiesa cattolica. A sancire questo impegno di dialogo uno statuto firmato dai cinque rappresentanti che ha dato una forma più strutturata a un cammino, a una collaborazione e a uno stile di dialogo e fraternità che già da decenni erano vissuti tra le diverse comunità cristiane appartenenti a chiese differenti.
Il Consiglio delle Chiese Cristiane di Padova è un organismo che consente di rappresentare tutte insieme queste diverse forme di cristiani presenti nel medesimo territorio. Lo statuto è un breve testo che chiarisce la fede comune professata, le finalità e il funzionamento del Consiglio, che ha uno scopo pastorale, finalizzato alla testimonianza comune del Vangelo e alla collaborazione, ma anche ad altre attività, per esempio: il sostegno di iniziative e attività ecumeniche, la ricerca di risposte comuni a problemi e sfide che interpellano la fede cristiana; l’attenzione alla corretta informazione sulle chiese; la promozione dei rapporti con la comunità ebraica; il dialogo interreligioso in ordine alla pace e al bene comune; la promozione dell’integrazione contro ogni forma di razzismo e discriminazione ecc.
Queste cinque confessioni si sono impegnate sempre più per favorire occasioni di confronto e incontro. E quest’anno insieme propongono alcuni appuntamenti che preparano e accompagnano la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio 2020), settimana che ha come tema il versetto degli Atti degli apostoli 28,2 «Ci trattarono con gentilezza» e che abbraccia il tema dell’ospitalità e il tema, così attuale, delle migrazioni. Il brano degli Atti degli apostoli, da cui è tratto il versetto traccia di quest’anno racconta del viaggio periglioso in barca di Paolo in catene verso Roma insieme ad altre 275 persone (tra marinai, soldati e prigionieri). Un viaggio che attraversa luoghi e situazioni che si ritrovano in tante storie dei migranti di oggi: gente che fugge da situazioni di pericolo, di guerra e di povertà, in balia di forze naturali, politiche, economiche e umane.
Ed ecco che proprio su questo tema si concentra il convegno ecumenico organizzato dal Consiglio delle chiese cristiane di Padova per sabato 11 gennaio 2020 (ore 9.15-12.30) in sala Anziani di Palazzo Moroni a Padova, dal titolo L’urgenza dell’ospitalità. Le Chiese si interrogano.
Il convegno sarà introdotto da un breve intervento di don Elia Ferro, direttore dell’Ufficio di Pastorale dei Migranti della Diocesi di Padova, che darà un veloce sguardo inerente alle diverse presenze culturali e religiose della città e del territorio di Padova. Seguiranno tre interventi a cura di tre teologi di altrettante confessioni cristiane: Brunetto Salvarani, laico cattolico; Paolo Ricca, pastore valdese e padre Gheorghe Liviu Verzea, parroco della comunità ortodossa romena di Padova.
Un secondo appuntamento che vede la collaborazione del Consiglio delle chiese cristiane di Padova è la XXXI Giornata del dialogo cristiano-ebraico (17 gennaio) che anticipa la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, proprio per sottolineare la stretta vicinanza del dialogo ecumenico con il dialogo ebraico-cristiano e la stretta parentela, fontale, che accomuna tutti i cristiani (di ogni confessione) con il popolo ebraico. L’appuntamento a Padova vede, il giorno prima, giovedì 16 gennaio, alle ore 18.15, in Collegio Sacro (piazza Duomo 11) la conferenza sul libro biblico del Cantico dei Cantici a cura del rabbino capo di Padova Adolfo Aharon Locci.
Un terzo appuntamento che dà l’avvio comune alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, vede la collaborazione del Consiglio delle Chiese cristiane di Padova ed è il concerto Cantare insieme la fede, in programma sabato 18 gennaio alle ore 20.45 nel teatro e santuario di San Leopoldo (piazzale Santa Croce 44), che vede la partecipazione di cori e voci della comunità ebraica di Padova e di chiese cristiane e del coro Giovaninote di Villatora.
Infine il Consiglio delle chiese cristiane di Padova ha organizzato la preghiera ecumenica che si terrà durante la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, giovedì 23 gennaio, alle ore 21 nella chiesa di Santa Sofia a Padova. La preghiera ecumenica «Ci trattarono con gentilezza» (Atti 28,2) vedrà la partecipazione del vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla; di Ioannis Antoniadis, della chiesa ortodossa Greca; della pastora metodista Daniela Santora, del pastore luterano Johannes Sparsbrod e del parroco ortodosso romeno padre Liviu Verzea.
Durante la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani – 18-25 gennaio 2020 – nel santuario di San Leopoldo, si celebrerà la messa con le intenzioni della Settimana, alle ore 18 il sabato e la domenica e alle ore 18.30 nei giorni feriali.
fonte: ufficio stampa della diocesi di Padova