Scrive don Marco Cagol, Vicario Episcopale per le relazioni con il territorio. L’aggressione razzista di Macerata mette in luce la crescente avversione alle persone di colore, fino a teorizzare una “colpa razziale”. Una coscienza cristiana, o che si ritenga anche solo “culturalmente” cristiana, non può accettare ragionamenti di questo tipo. Non è un ragionamento politico: litighiamo pure sulle politiche migratorie, ma non travolgiamo la ragione e i valori. Su questo cerchiamo insieme il bene e la verità delle cose.