Il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, sabato 28 ottobre, alle ore 16, in Basilica Cattedrale ha ordinato sette diaconi: un seminarista, Nicola Cauzzo, in cammino verso l’ordinazione presbiterale; quattro che diventeranno diaconi permanenti (Stefano Bertocco, Mauro Franceschini, Tiziano Lando e Siro Zavagnin) e due frati minori conventuali (Antonio Biasiotto e Andrea Bottaro).
Il diaconato è il primo grado dell’ordine e consacra i candidati al servizio del Vangelo, della liturgia e della carità, a immagine di Cristo che è venuto per servire e non per essere servito. Il diacono, come ricorda la costituzione dogmatica Lumen Gentium al numero 29 può «amministrare solennemente il battesimo, conservare e distribuire l’Eucaristia, assistere e benedire il matrimonio in nome della Chiesa, portare il viatico ai moribondi, leggere la Sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, presiedere al culto e alla preghiera dei fedeli, amministrare i sacramentali, presiedere al rito funebre e alla sepoltura. Essendo dedicati agli uffici di carità e di assistenza, i diaconi si ricordino del monito di S. Policarpo: ”Essere misericordiosi, attivi, camminare secondo la verità del Signore, il quale si è fatto servo di tutti”».
I profili.
Il seminarista
Nicola Cauzzo, 24 anni, seminarista, è originario di Limena (Pd), in cammino verso il presbiterato (per lui si parla di diaconato transeunte in quanto successivamente diventerà prete).
Quattro diventeranno diaconi permanenti, portando a 55 il numero complessivo dei diaconi permanenti in Diocesi. Sono:
Siro Zavagnin, 48 anni di Carbonara di Rovolon (Pd), sposato con Annalisa e padre di tre figli. È insegnante di religione.
Stefano Bertocco, 52 anni, di Bagnoli di Sopra (Pd), celibe. È impiegato.
Tiziano Lando, 60 anni, di Rossano Veneto (Vi), è sposato con Valeria, ha quattro figli. È muratore.
Mauro Franceschini, 58 anni, di Cazzago di Pianiga (Ve), è sposato con Giannina, ha due figlie. È impiegato amministrativo.
I due frati conventuali sono:
Fra Antonio Biasiotto, 45 anni, di Bagnolo di Mella (Brescia) e fra Andrea Bottaro, 32 anni, di Granze di Camin (Padova) entrambi professi solenni dal 2015.
Il testo dell’omelia del vescovo Claudio