Tre obiettivi per la nota, divulgata nelle scorse settimane, sulla cura dell’avvicendamento dei parroci: il loro bene, quello delle comunità e quello della diocesi. Nato ampliando un documento elaborato sette anni fa, questo strumento viene messo in mano alle parrocchie – e questa è una novità – perché si guardino dentro per cominciare un nuovo tratto di strada.