Venerdì 21 marzo 2025, anniversario della morte di mons. Giovanni Nervo e di mons. Giuseppe Benvegnù-Pasini, la Fondazione Emanuela Zancan propone un incontro di studio dal titolo Fraternità e giustizia sociale”. Don Giuseppe Benvegnù-Pasini, il dono di una vita.
Il titolo vuole rappresentare i valori che mons. Giuseppe Benvegnù-Pasini (di cui ricorrono i 10 anni dalla morte) ha espresso con la sua vita e i suoi scritti. È stata una vita di carità, solidarietà, giustizia, fraternità e democrazia. Sono temi che si ritrovano in tanti suoi scritti in cui queste dimensioni e questi valori hanno varie interpretazioni sociali: volontariato, terzo settore, aiuti umanitari, accoglienza dei bambini stranieri, servizi sociali, lotta alla povertà, diritto alla salute, cittadinanza solidale, migrazioni, cittadini invisibili, emergenze, servizio civile, sottosviluppo, la pace, la difesa non violenta. Tanti modi di essere persone e socialità, “gemme del cambiamento sociale”, come le chiamavano gli stessi Nervo e Benvegnù-Pasini.
A 10 anni dalla sua scomparsa (21 marzo 2015), due anni dopo don Giovanni Nervo (21 marzo 2013), nello stesso giorno di inizio della primavera, l’incontro di studio è un’occasione per ricordare questa grande figura di prete ripercorrendo i suoi insegnamenti.
L’incontro vede la partecipazione e l’intervento introduttivo del vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, che tratterà il tema Fraternità e giustizia: il senso della chiamata rivolta a ogni persona. Seguiranno le testimonianze di Renato Marinaro di Caritas Italiana e don Antonio Cecconi della Fondazione Zancan. Le considerazioni conclusive sono affidate a Tiziano Vecchiato, presidente della Fondazione Zancan che si soffermerà su Un’eredità preziosa e profetica.
Subito dopo, per chi lo desidera, ci celebrerà la santa messa nella vicina cappellina dell’Istituto Barbarigo.