Don Riccardo Minozzi riposa nella pace

Mercoledì 22 gennaio 2025 - Esequie venerdì 24 gennaio ore 15.30 ad Agna

Don Riccardo Minozzi 

Agna (PD), 19.06.1939 – Sarmeola di Rubano (PD), 22.01.2025

Nelle prime ore di mercoledì 22 gennaio 2025  si è spento don Riccardo Minozzi all’Opera della Provvidenza di Sarmeola.

«“Per me è vicina, ormai, la grande sera; il sole muore verso l’orizzonte. Io sento che il tuo regno è più vicino: son pronto per il viaggio mio con Te”. Ci sto veramente pensando, e vedo gli anni della mia vita passata, con nostalgia. Avrei potuto fare tante cose, avrei potuto fare tanto meglio. Ormai non mi resta che ringraziare il Signore per la infinita pazienza che ha avuto nei miei riguardi, per la grande misericordia che mi ha sempre usato. Penso alle tante persone per bene che mi ha fatto incon­trare e Lo ringrazio: senza di loro avrei fatto gran poco. Ci so­no stati anche degli ostacoli: persone per le quali non sono mai esistito. Pazienza, è giusto perdonare. Domando perdono a tut­ti coloro che in me hanno trovato note stonate, cattivi esempi o si sono sentite ignorate». (25.09.2022)

Don Riccardo era nato ad Agna (Pd) il 19 giugno 1939 da Silvio (bidello delle scuole locali) ed Eginia Gurian ed era stato ordinato presbitero il giorno 8 luglio 1965 con altri 22 giovani. Diventa subito cooperatore a Saletto, nel 1966 di Legnaro e nel 1968 lo è di Arre. Nel 1972 è cooperatore, invece, a Monselice, mentre nel 1975 diventa parroco di Prejon. Nel 1982 è inviato come parroco a Pontecasale, fino a quando viene destinato all’incarico di cappellano presso l’Ospedale civile di Conselve (poi Centro multidisciplinare di riabilitazione), dal gennaio 1985 al giugno 2004.

Nell’agosto 2005 riceve l’incarico di collaborare con l’unità pastorale di Agna e ad Agna si trattiene nell’abitazione di famiglia fino al 2023, quando si rende necessaria l’accoglienza all’Opera della Provvidenza.

La vita di don Riccardo era stata caratterizzata da una salute non sempre sicura, che probabilmente lo aveva reso una persona riservata, volutamente autonoma e solitaria e, allo stesso tempo, sensibile al tema dell’amicizia e dei contatti umani. Aveva mantenuto delle buone relazioni con persone di Conselve dove aveva speso diversi anni del suo ministero. Nel servizio pastorale aveva dato prova di disponibilità, di sobrietà, di dedizione alla catechesi, di attenzione e cura liturgica (con omelie puntuali e apprezzate). Con gli strumenti di cui disponeva, dedicava molto tempo alla lettura e all’aggiornamento, tenendosi informato circa l’attualità sociale, il vissuto ecclesiale e diocesano.

«Il mio profilo lo cono­sce soltanto il Signore; lo conosce in profondità. In quel mo­mento mi dirà: “vieni” oppure “vai”. Io spero nella prima pa­rola: “vieni”. Chiedo soltanto una preghiera, perché ne avrò tanto bisogno».

Le esequie saranno celebrate dal vescovo Claudio venerdì 24 gennaio 2025, ore 15.30, ad Agna, dove la salma sarà poi tumulata. Alle sorelle Ugolina, Maria e Donatella e ai parenti tutti la vicinanza della Chiesa di Padova.

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