In occasione della Giornata mondiale dei Poveri che si celebra domenica 17 novembre 2024, Caritas diocesana e associazione Adam, hanno annunciato alcune novità relative al poliambulatorio Caritas di via Duprè 26 a Padova.
Una nuovissima poltrona odontoiatrica e un moderno radiografico endorale ai fosfori cambiano la modalità operativa, riducendo tempi, favorendo diagnosi, migliorando la gestione del paziente durante gli interventi e le visite odontoiatriche. Ma c’è anche un nuovo impianto di climatizzazione che migliora l’ambiente di cura e di accoglienza dei pazienti e – altrettanto importante – dall’inizio di novembre 2024 è stato ampliato l’orario del Poliambulatorio, arrivando a favorire visite in tutte le mattine della settimana, dal lunedì al venerdì, per un totale di 22 ore complessive di servizio. Il tutto grazie all’aumento del numero dei volontari che mettono a disposizione le loro competenze. Attualmente il poliambulatorio può contare infatti su 24 volontari (tra medici odontoiatri e oculisti, tecnici, igieniste, assistenti alla poltrona, volontari dedicati all’ascolto e all’orientamento…) che prestano gratuitamente la loro professionalità.
Sono queste le novità 2024 del Poliambulatorio Caritas di via Duprè 26, rese possibili grazie ai fondi dell’8×1000 di Caritas italiana che hanno sostenuto con 63.650 euro (su una spesa complessiva di 70.776 euro) il progetto Tutto chiede salvezza, che prevede appunto l’aggiornamento delle attrezzature e l’impianto di climatizzazione (per circa 30 mila euro), le spese ordinarie del personale stabile e per i materiali di uso quotidiano e la fornitura gratuita di protesi mobili e apparecchi ortodontici per bambini.
I nuovi orari, con l’ampliamento del servizio anche alla giornata del venerdì mattina, sono entrati in vigore nel mese di novembre 2024. Da alcune settimane invece i pazienti e i medici possono usufruire di un ambiente confortevole e strumentazione nuova e all’avanguardia che permette di velocizzare i tempi di cura e le diagnosi. Una nuova poltrona odontoiatrica e un radiografico ai fosfori, che rappresenta un metodo avanzato di imaging digitale per diagnosticare e poter successivamente trattare problemi dentali.
«Abbiamo scelto di investire in nuove e moderne attrezzature, grazie ai fondi dell’8×1000 messi a disposizione da Caritas italiana per rispondere maggiormente ai crescenti bisogni di tipo odontoiatrico per quella fascia di persone più vulnerabili – commenta il responsabile di Caritas Padova Lorenzo Rampon – garantendo loro un servizio dignitoso, professionale, all’avanguardia del tutto comparabile a uno studio dentistico privato e cercando di favorire un accesso alle cure il più possibile tempestivo».
Il Poliambulatorio Caritas di via Duprè 26 a Padova, riaperto nel settembre 2022 dopo la chiusura durante la pandemia, offre cure odontoiatriche e oculistiche alle persone che vivono in condizione di povertà socioeconomica e marginalità. La struttura è gestita dall’associazione Adam onlus e da Caritas diocesana, che si occupano dell’organizzazione e coordinamento del servizio, in collaborazione con il Comune di Padova (che provvede a spazi e utenze), e con l’associazione Mimosa e la cooperativa Equality. L’ambulatorio collabora inoltre con CBM Italia onlus, con il Consorzio Optopiù, con il laboratorio Mavidental e con il laboratorio Rizzo e opera in rete e collaborazione con i servizi sociali e sanitari del territorio.
Al centro di via Duprè vengono erogate gratuitamente visite e cure odontoiatriche con fornitura di protesi e visite oculistiche con fornitura di occhiali da vista a: persone senza dimora italiane e straniere, persone irregolarmente presenti muniti di tessera STP, cittadini europei sprovvisti di TEAM o di altra tessera sanitaria, persone fragili, anziani e minori segnalati dai servizi sociali territoriali, persone in grave difficoltà economica con particolari esenzioni ticket e con Isee inferiore agli ottomila euro.
L’accesso è possibile solo previo colloquio al Centro di ascolto diocesano (in via Bonporti 16 a Padova) o tramite l’assistente sociale di riferimento.
Nei primi 10 mesi del 2024 (gennaio-ottobre 2024) il poliambulatorio ha già superato le visite e gli accessi registrati nell’intero 2023. Da gennaio al 31 ottobre 2024 sono state infatti 210 (di cui 53 minori) le persone seguite dall’ambulatorio (nel 2023 erano 204 di cui 61 minori), per un totale di 1.032 interventi (rispetto ai 1.033 del 2023). Sono pazienti prevalentemente maschi (135), in gran parte collocabili nella fascia di età 45-64 anni. Circa la metà sono persone di nazionalità italiana, tra gli stranieri ci sono soprattutto persone provenienti da Marocco, Nigeria e Tunisia, ma le nazionalità registrate sono 25 e spaziano dall’Africa all’Este Europeo, al SudAmerica e Bangladesh.
Da inizio anno sono state effettuate 787 visite/interventi, di cui 98 relative all’ambito oculistico. Sono state consegnate 65 protesi e 48 paia di occhiali (di cui 19 premontati) e effettuate 10 riparazioni di protesi.