È in pieno svolgimento l’iniziativa nazionale “ALLE RADICI DELLA VITA”, la proposta dell’Acec per affrontare l’Enciclica LAUDATO SI’ attraverso le molte potenzialità del cinema, del teatro e della cultura. Le sale della comunità e i circoli cinematografici che partecipano all’iniziativa “Alle radici della vita” declinano il tema dell’ecologia integrale promosso da Papa Francesco nell’Enciclica in una manifestazione che potrà ospitare proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, convegni e tavole rotonde.
“Alle radici della vita” si svolge da marzo a novembre 2017 in cinquanta sale Acec e 10 Circoli Ancci che hanno aderito alla proposta di mettere a tema il paradigma dell’ecologia integrale presentato nell’Enciclica con la consapevolezza dell’interconnessione dei problemi che abitano l’ambiente, il paesaggio, la società, le relazioni umane e anche molte povertà. Un tema quindi ricco di diverse prospettive che nei dibattiti associati agli eventi di spettacolo troveranno la possibilità di indagine e maggior comprensione.
«Si deve considerare – racconta infatti Francesco Giraldo, segretario generale nazionale dell’ACEC – l’approccio all’ecologia in modo integrale come del resto ci invita a fare Papa Francesco. Di fatto non esistono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale. La soluzione richiede un approccio integrale che non separi l’uomo dalla Natura e nel contempo ci tolga la presunzione di essere dominatori del creato. La natura diventa la “porta mistica” per conoscere meglio noi stessi e il Mistero infinito che ci avvolge».
Molte le collaborazioni: per l’approfondimento ACEC ha consigliato tutto il lavoro di studio sul tema dell’Enciclica realizzato dalla rivista dei gesuiti Aggiornamenti Sociali. Inoltre è prevista una collaborazione con CinemAmbiente di Torino che ha un ricco catalogo di documentari sull’argomento. E per concludere è stata messa a disposizione delle sale e circoli partecipanti una consulenza da parte di Greenaccord, un’associazione riconosciuta dal Ministero Ambiente fra quelle di “protezione ambientale” che opera da oltre 15 anni per allargare la sensibilità verso i temi dell’ambiente in un contesto dove le luci della grande informazione si accendono in modo intermittente o, addirittura, restano spente.
«L’enciclica di Papa Francesco – spiega Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord – ci ha confermato, con grande nostro entusiasmo e determinazione, nella bontà di un lavoro che comprende anche riflessioni e azioni sui nuovi stili di vita necessari per costruire un mondo davvero sostenibile e giusto anche con riferimento alla bellezza di un Creato che è nostro dovere consegnare a chi verrà dopo di noi. In questo contesto si posiziona il lavoro con le Sale della Comunità e i Circoli del Cinema attraverso “Alle radici della vita“: il linguaggio delle immagini, la magia del cinema, l’efficacia dei documentari possono aiutare nel giusto cammino sulla “cura” di quella “casa comune” che con tanta forza profetica Francesco ci invita a percorrere».