Don Giuseppe era nato nel 1936 a Veggiano.
Dopo il percorso seminaristico venne ordinato prete da mons. Girolamo Bortignon nel 1961. La prima destinazione è stata come cooperatore nella parrocchia di Masi, accanto al parroco don Giovanni Masiero, in cui trovò un padre ed amico.
Nel 1966 si sposta, ancora come cooperatore e insegnante di religione, a Stanghella. A dieci anni di messa, nel 1971, riceve la nomina di parroco di Ca’ Oddo. Nel 1985 mons. Filippo Franceschi lo designa a successore di don Giovanni Masiero a Masi, segno del buon ricordo che aveva lasciato come cooperatore. Don Giovanni era stato parroco per 35 anni, don Giuseppe lo sarà per trenta. Pastore dall’animo buono, ma anche puntuale ed esigente, ha fatto crescere generazioni di parrocchiani, che riconoscono in lui un maestro ed un padre.
Così lo ricordano don Ottavio De Stefani e don Giovanni Toniolo, i sacerdoti dell’Unità Pastorale che comprende, oltre Masi, Piacenza d’Adige e Castelbaldo.
“Ci piace ricordarlo come un prete disponibile nel riorganizzare la sua vita, senza recriminazioni, anche dopo la conclusione del suo servizio attivo come parroco di Masi. Ha continuato a celebrare eucaristie domenicali a Masi e nelle parrocchie dell’Unità pastorale. Aveva preparato sul tavolo l’ elenco per la visita agli ammalati ai quali aveva programmato di recare la comunione nei giorni scorsi. Lo rivediamo seduto al tavolo in sala da pranzo alle prese con il vangelo per la preparazione dell’omelia domenicale o con la corona del rosario penzolante dalle mani, in chiesa. Ha avuto anche cura della relazione coi i suoi confratelli preti, quelli più soli o ammalati.”
E’ bello ricordare, come assieme al suo compagno di studi, don Luciano Fortin, fosse assiduo nell’arrivare fino a Padova per visitare un altro suo amico da tanti anni infermo, don Riccardo Poletto.
La sua bontà, la sua fede, la sua dedizione ci fanno pensare che don Giuseppe sia stato chiamato al premio eterno con le parole evangeliche “Vieni servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore!”.
L’Eucaristia di ringraziamento, di suffragio, di commiato sarà celebrata nella chiesa parrocchiale di Masi, lunedì 10 ottobre alle ore 9.30, presieduta dal Vescovo Claudio.