In data 18 agosto 2023 il MAD – Movimento apostolico diocesano – operativo in Diocesi da 56 anni (1967-2023), avendo assolto ed esaurito i suoi compiti, è stato ufficialmente estinto con nota del Ministero dell’Interno e i beni mobili e immobili passano di proprietà all’ente Diocesi di Padova.
Istituito il 4 luglio 1967 come “pio sodalizio laicale” ed eretto canonicamente il successivo 20 agosto per volontà dell’allora vescovo mons. Girolamo Bortignon, il MAD nasceva con l’obiettivo di «promuovere tra gli associati una viva e autentica spiritualità laicale, secondo gli insegnamenti del Concilio Vaticano II, offrendo nello stesso tempo una generosa collaborazione alla pastorale diocesana, nei vari campi dell’apostolato cattolico».
Compito che nel tempo si è man mano trasferito ad altre realtà diocesane dedicate alla formazione dei laici. Da qui l’estinzione dell’ente e il ringraziamento della Diocesi a quanti in questi decenni hanno portato avanti le attività e le strutture: cinque presidenti (mons. Luigi Rossi, mons. Decimo Bertizzolo, mons. Paolo Doni, mons. Lorenzo Mocellin, mons. Renato Marangoni e infine l’arch. Nicola Visentini) accanto a numerosi consiglieri che si sono avvicendati offrendo disponibilità e competenze a titolo gratuito.
Con l’estinzione del MAD i suoi beni mobili e immobili e le partecipazioni societarie (il 12,77% della società Antoniana srl e il 15% di Hub srl) passano all’ente Diocesi. Tra questi: Casa Pio X in via Vescovado dove hanno sede numerosi uffici diocesani oltre ad altre attività; la struttura delle attuali Cucine economiche popolari in via Tommaseo; Casa Maria Immacolata in via Manin su cui è in corso un progetto di ristrutturazione; Casa Serena a Solagna (Vi), utilizzata per i campiscuola estivi; Casa Filippo Franceschi a Camporovere (Vi) utilizzata per i campiscuola dell’Azione cattolica; un piccolo terreno golenale coltivato a Brusegana.