In cammino nei tempi di Avvento e Natale 2022

Le proposte

In questa fase di ampio discernimento comunitario all’interno del Sinodo diocesano, si apre un tempo liturgico denso di significati e carico di provocazioni, il tempo dell’Avvento e di Natale. È l’occasione per vivere da un lato l’atteggiamento di attesa della Chiesa e di ogni persona, dall’altro l’irrompere di Dio nella storia dell’umanità e in ogni storia personale. È l’occasione per accostarci al ritorno del Figlio dell’uomo nei tempi ultimi e al mistero dell’incarnazione del Figlio di Dio che assume radicalmente la realtà umana per rinnovarla. L’attesa dice la ricerca umana, la sete di senso, l’inquietudine del cuore umano con il suo inesauribile desiderio di infinito; l’incarnazione dice l’inaudita risposta preveniente di Dio che in Gesù Cristo annulla ogni distanza e ammette l’uomo alla sua pienezza di vita. La luminosità di questi eventi si fa concreta in un tempo in cui la storia umana deve fare i conti con sfide e opportunità del tutto inedite. [...]

In questo contesto, al quale ben si adatta l’affermazione di Maria durante le nozze di Cana “Non hanno vino”, viene nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo per scuotere le coscienze, per inaugurare un tempo di giustizia e di pace, per essere solidali con ogni uomo, per risollevare le sorti dell’umile e del povero, dell’oppresso e dell’escluso. Con la solidarietà, la giustizia e la pace siamo chiamati a misurarci per sperimentarle nelle nostre persone e per concretizzarle con chi ci sta attorno.

Il tempo di Avvento e Natale diventa allora il tempo della ricerca di Dio e dell’umano, dell’unica passione per l’Altro e per l’altro.

Riproponiamo nelle domeniche e solennità di questo tempo liturgico i tre segni liturgici che accompagnano il Sinodo diocesano.

Abbiamo pensato di non caratterizzare questo tempo di Avvento e Natale con un tema, uno slogan, un manifesto in modo da non distogliere l’attenzione dal Sinodo diocesano. Anche se, come detto sopra, ben si adattano a caratterizzare questo tempo, due espressioni di Maria, la madre di Gesù nel contesto delle nozze di Cana. “Non hanno vino” tratteggia la sete di senso, di pienezza, di gioia dell’uomo e “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”, la presenza del Figlio dell’Uomo che si carica delle contraddizioni dell’umano per promuovere le situazioni in sinergia con chi è disposto a mettersi in gioco.


Altri spunti e strumenti che possono essere usati nelle parrocchie/famiglie in questo periodo

Saranno disponibili nel sito della Diocesi, in quello della pastorale familiare e in quello della Caritas i seguenti materiali:

 


  • Ci auguriamo che queste semplici indicazioni possano essere utili a tutti per vivere il tempo di Avvento e Natale con apertura e disponibilità all’incontro con il Signore che viene.
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