FAQ 9_Ripresa delle messe con il popolo dal 18 maggio 2020_per i fedeli

1  Quando riprendono le messe con il popolo?

Le messe con il popolo possono riprendere da lunedì 18 maggio, seguendo apposite indicazioni.

2  Quali attenzioni per partecipare alla messa in chiesa?

Per accedere alla chiesa e alla celebrazione si deve:

1. evitare assembramenti,
2. mantenere la distanza di 1,5 metri per l’accesso tra una persona e l’altra
3. essere muniti di mascherina che copra naso e bocca
4. non avere sintomi influenzali o temperatura superiore ai 37.5 gradi,
5. non essere entrati a contatto con persone positive a SARS-CoV-2 nei giorni precedenti
6. all’ingresso ci si dovrà igienizzare le mani con gli appositi gel messi a disposizione
7. all’interno ci si dovrà disporre solo nei posti segnalati e si dovrà mantenere un metro di distanza su tutti i lati.

3  Ci sarà qualcuno che vigilerà su queste procedure?

Sì, all’ingresso della chiesa ci saranno delle persone in guanti, mascherine e segnale distintivo che regoleranno gli accessi. Ma ciascuno è in prima persona responsabile del rispetto delle indicazioni date.

4  Le persone che abitano insieme possono sedersi vicine?

No, la regola del distanziamento vale anche per le persone che abitano insieme, unica eccezione i bambini che possono stare accanto a uno dei genitori (salvo che non siano riservati appositi banchi per famiglia).

5 Quante persone potranno accedere in chiesa?

Potrà partecipare solo un numero di persone calcolato in base alla dimensione della chiesa e alla possibilità di garantire il distanziamento; ogni parroco provvederà a definire il numero massimo delle persone, a distanziare i banchi nel caso servisse, a segnalare i posti che si possono occupa e a indicare anche all’esterno la capienza massima.

6 Come comportarsi per accedere alla comunione?

Ci si può mettere in fila per ricevere la comunione, mantenendo il distanziamento sanitario previsto e seguendo i percorsi indicati per ogni parrocchia. L’Eucaristia verrà data esclusivamente sul palmo della mano dal presbitero che avrà precedentemente igienizzato le mani e si sarà dotato di guanti e mascherina.